Testa del Rutor

Lo scorso fine settimana trasferta nella Alpi Occidentali per il Gruppo, in compagnia dei soci della Sezione.
Viaggio d’andata tranquillo e arrivo a La Joux, frazione di La Thuille, nel primo pomeriggio.
Dopo un rapido controllo iniziamo la salita verso la prima tappa di questa due giorni: il rifugio Deffeyes posto all’Alpage del Ruitor, nei pressi del Lac du Ruitor.


Salita interessante, lungo il sentiero della cascate, che ci ha offerto splendide visioni sulla fragorosa potenza dell’acqua.
In circa tre ore, con  calma, gustandoci il sentiero siamo giunti al rifugio Deffeyes.
Sistemati per la notte abbiamo ingannato il tempo con qualche brindisi e con un pò di ripasso di manovre per la salita del giorno dopo.
Partenza alle 4,30 del mattino e dopo un’ora di cammino arriviamo ai piedi del ghiacciaio, dove ci leghiamo in cordata.
La prima parte della salita si svolge su ghiaccio vivo e su di una zona con diversi crepacci.
Più in alto il ghiaccio è coperto dalla neve e la salita più agevole lungo i pianori inclinati che salgano alla cima.
Arrivati sotto la cresta sommitale si punta verso sinistra verso il Col del Ruitor per poi deviare a destra verso la cima.
Dalla cima il panorama è a dir poco magnifico e ripaga della fatica del lungo tragitto per la cima.
Dal Monte Bianco al Gran Paradiso la vista si riempie del gruppo del Rosa e del Cervino.
Il rientro avviene per la stessa via: con un continuo primo piano sul massiccio del Monte Bianco.