storia dell’alpinismo tagged posts

Alle origini della passione

La storia dell’arrampicata libera é relativamente recente; agli inizi del 1900 Paul Preuss fu tra i primi a dare maggiore importanza allo stile di salita piuttosto che al raggiungimento della cima nell’arrampicata.
Negli anni ’50 l’americano John Gill introdusse tecniche fondamentali d’arrampicata, servendosi della magnesite per migliorare la presa delle mani. In breve l’arrampicata si diffuse negli Stati Uniti d’America ed in Europa, trovando ampi consensi anche tra gli alpinisti classici. Il free climbing si pratica su rilievi montuosi, principalmente su pareti di granito e falesie.
Il free climbing è la filosofia del salire senza aiutarsi con le protezioni per progredire, ma non rinuncia all’esistenza del rischio e dell’avventura, due concetti da sempre propri dell’Alpinism...
Continua...

Il ritorno del “trad”: moda o un nuovo “nuovo mattino” per l’arrampicata?

Il “Trad” è quello che una volta era l’alpinismo, prima dell’avvento dello spit. Sta tornando di moda sull’onda del British Style.
Ma è solo moda o nasce da un desiderio profondo dell’alpinista di confrontarsi con la montagna in maniera pulita?
Riportiamo qui di seguito l’intervento di Rolando Larcher, di ritorno dall’apertura di British way, via trad-izionale aperta con Maurizio Oviglia in Sardegna.
“Il trad fa più trend? Qualche giorno fa ho letto su un forum internet, in una delle interminabili discussioni sullo spit si-spit no, la frase “il trad, oggi, è solo sulle riviste”. La cosa mi ha fatto sorridere, pur contenendo un innegabile fondo di verità, specialmente se pensiamo al “trad” (oggi lo chiamano così....
Continua...